A proposito della partnership con Acme, ci sono stati aggiornamenti in itenere, non del tutto noti al nostro interno, che hanno fatto sì che oggi noi tutti siamo parte di un unico gruppo che ha reso più forte l’azienda. Questa fase di sviluppo nel triennio in corso porterà Acme a essere al 100% parte del gruppo, aumentando in modo consistente visibilità e valore sul mercato, impattando sul fatturato globale e sul numero dei clienti.
L’accordo in essere ci consente inoltre di ampliare la gamma di proposte e di offrire nuovi prodotti che completano l’attuale (Freebook, PPO, il software per le case di cura e gli ospedali, il Service, Easycash, MySurvey…) oltre a consentirci di sviluppare insieme ad Acme altri applicativi comuni come Easydata INPS e il nuovo applicativo per la ristorazione scolastica.
Un accordo che si modella ogni giorno e si sviluppa in nuove direzioni, non tutte previste in un primo tempo, che testimoniano come la realtà sinergica che si è venuta a creare tra le due aziende dia nuova forma alle idee, facendone scaturire di nuove, benchè tutte abbiano come scopo finale l’ampliamento della market share grazie all’ampiezza di gamma e la soddisfazione del cliente.
