Green perché

La pandemia di covid-19, messi in ginocchio economie e Paesi, ha forse avuto come unico risvolto positivo l’orientamento dei paesi verso il progresso sul tema del cambiamento climatico, testimonianza di una mutata sensibilità maturata durante il lungo periodo. Del resto capi di stato e governi europei hanno dato vita al Next Generation EU, il più vasto piano di sostegno economico e finanziario mai visto dall’epoca del Piano Marshall del dopo guerra, con l’obiettivo di un’Europa più ecologica, digitale e resiliente.

Il Piano italiano – il cosiddetto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, o PNRR, è assolutamente allineato alla risposta UE alla crisi Covid-19, perché persegue la transizione verde e digitale e rafforza la resilienza economica e sociale e la coesione del mercato unico.

Sicuramente le politiche sostenibili e green avranno maggiore successo in termini di crescita economica di lungo termine rispetto alle scelte che trascurano l’ambiente. Se la vera differenza la faranno le scelte dei governi, le aziende hanno l’opportunità di fare anch’esse la differenza ognuna nel proprio ambito. E’ questa la direzione del gruppo Progetti e Soluzioni all’insegna del comportamento etico tramite compensazione di consumi di CO2, utilizzo di energie rinnovabili e risparmi energetici, che ne caratterizzerà e orienterà dal 2022 le scelte.