Comune di Monopoli: la tecnologia migliora i servizi alla PA

Le APP a scuola consentono alla PA di gestire in modo trasparente, efficiente ed efficace i Servizi a Domanda Individuale. Di Francesco Ferrari

 

Le APP a scuola aiutano sia utenti che PA ad avere una maggiore trasparenza e a gestire in modo più efficiente i diversi servizi. Abbiamo chiesto al dott. Lorenzo Calabrese, Dirigente Area Organizzativa V^ Pubblica Istruzione, Sport e Servizi Sociali del Comune di Monopoli, il suo punto di vista sull’innovazione tecnologica, sui vantaggi ottenuti dall’implementazione di nuovi sistemi e sul tema del “fare sistema” per favorire lo sviluppo del territorio che è stato protagonista del convegno tenutosi lo scorso maggio. 

PeS- Qual è la vostra visione sull’innovazione tecnologica, relativamente alle soluzioni che avete implementato, per fornire servizi migliori alla popolazione ?

L.C.- Le innovazioni tecnologiche applicate all’espletamento di un servizio pubblico oltre a fornire una evidente velocizzazione delle relative procedure e adempimenti possono essere viste come ulteriori strumenti di trasparenza e di scambio di flussi comunicativi a disposizione sia dei cittadini, che possono controllare, ad esempio, il saldo del loro conto virtuale oppure i pasti prenotati ed usufruiti, che tra i vari Uffici del Comune e non, interessati al trattamento di tali dati (per esempio Ragioneria per gli accertamenti delle somme in entrata e la Regione per quelli relativi al Piano del Diritto allo Studio).

PeS- Perché è stato deciso il passaggio verso nuove tecnologie e quali sono stati i vantaggi ottenuti dall’implementazione dei sistemi di Progetti e Soluzioni per l’utenza e per l’amministrazione?

L.C. Principalmente per diminuire i tempi di prenotazione dei pasti visto che in precedenza tale operazione avveniva mediante la trasmissione giornaliera di prospetti inviati a mezzo fax dalle segreterie scolastiche. Tale modalità era soggetta ad una considerevole serie di errori di compilazione che determinava, di conseguenza, il tardivo invio del prospetto alla ditta appaltatrice del servizio di refezione.Inoltre, tale adempimento era mal sopportato dall’istituzione scolastica in quanto non lo riteneva di sua competenza. Oltre a quanto evidenziato credo che il vantaggio più concreto sia dato dalla possibilità di verificare in tempo reale la situazione complessiva dell’utente (ricariche, crediti, debiti, eccetera) nonché quello di poter comunicare mediante sistemi immediati (sms) ovvero mediante strumenti più formali (solleciti di pagamento) anch’essi generati e storicizzati all’interno del sistema. Infatti il ponderato ed efficace utilizzo di tali strumenti ha consentito, nello scorso anno, di abbattere, o meglio di quasi azzerare, il grosso problema dei pasti non pagati.

PeS- Quali sono le vostre aspettative dall’introduzione di nuove tecnologie per i servizi a domanda singola e quali sono i progetti a cui state lavorando in tal senso ?

L.C.- L’auspicio è quello di far utilizzare il maggior numero di sistemi tecnologici sia ai cittadini che al personale comunale. In tale ottica abbiamo posto le basi per una nuova organizzazione dei pagamenti dei servizi a domanda individuale. Infatti a partire da settembre 2014 oltre alla prenotazione e pagamento dei pasti attiveremo anche il pagamento di altri tre servizi quali il trasporto scolastico, l’ asilo nido nonché i canoni per l’utilizzo delle strutture sportive comunali. Il prossimo obiettivo sarà quello di far formulare le istanze, per i vari servizi, mediante procedura online e quindi di poterle lavorare e monitorare direttamente sull’applicativo. Ulteriore obiettivo sarà legato all’istituzione di un banca dati online degli utenti in modo che tutti gli interventi posti in essere in loro favore siano sintetizzati in un unico archivio dal quale estrapolare le informazioni necessarie per una puntuale analisi dei bisogni sociali registrati.

PeS- Potrebbe spiegarci il concetto del “fare sistema” per favorire lo sviluppo del territorio ?

L.C – Per fare sistema è necessario che tutti gli attori coinvolti (istituzioni, enti, privato, parti sociali, eccetera) condividano ed utilizzino le stesse procedure e gli stessi strumenti. Infatti a tutt’oggi questi sono ancora molto distanti. Il ruolo di una PA moderna nello sviluppo del territorio deve essere quello di governare il sistema usando gli strumenti del privato al fine di evitare di esserne travolta.