La storia del menù e il portale della ristorazione

Il menù o menu, in francese, la lista di pietanze e bevande per i clienti di un ristorante, trattoria o bistrot come proposta di consumazione, è un termine attestato per la prima volta in Francia nel 1761, come lista delle vivande servite a corte o presso la ricca magione di un nobile.
Il termine “minuta” è la versione italiana fino alla Unità di Italia, momento in cui si comincia ad utilizzare il termine francese “menu”. Già alla fine dell’ Ottocento i menu erano ormai scritti in italiano, con nomi alternativi come nota, distinta, lista delle vivande, minuta o ancora menù o menu.

Oggi il menù non è solo una lista di possibilità, ha piuttosto un ruolo centrale nella comunicazione di un locale e rappresenta il primo vero impatto con il cliente, il momento più rappresentativo in cui il ristoratore comunica la propria arte e il proprio locale. E’ un mezzo di comunicazione dalle grandi potenzialità che racconta la storia di un locale o di una famiglia, con cui si veicolano le informazioni sugli ingredienti dei piatti e i tempi d’attesa, si informa quindi correttamente e responsabilmente il cliente perchè si senta a proprio agio ed esprima le preferenze con serenità, guidato e informato.

Ispirato da queste considerazioni nasce il Portale dei Servizi per la Scuola, un menù in senso lato in cui il Comune e la società di ristorazione pubblicano tutte le informazioni necessarie per informare il cittadino, i cui bambini usufruiscono della mensa scolastica e degli altri servizi correlati (bus, pre e post scuola, biblioteca). Sul portale si pubblicano le informazioni che riguardano i menù ordinari e speciali, il contatto con la dietista per un’opinione, le informazioni riguardanti i pagamenti, le tabelle bromatologiche dei piatti, le comunicazioni agli utenti e tutto quanto si ritiene utile perchè “il cliente” si senta a proprio agio e informato.

Sviluppato da Progetti e Soluzioni e Acme Italia, il portale è oggi disponibile per tutti i comuni che desiderino comunicare con i cittadini in merito ai servizi a domanda individuale di cui hanno usufruito o a cui desiderano iscrivere i propri figli, particolarmente flessibile inoltre per consentire la personalizzazione della comunicazione e della informazione, ospitando tra l’altro link vari, ai pagamenti o alle altre sezioni del sito web del comune.

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