Ho trovato online per puro caso la lettera di benvenuto di Marchionne ai nuovi assunti. E’ solo uno spunto per riflettere: funambulismo dialettico, strumentalizzazione di un idealismo illusorio, oppure passione vera, amore per quello che si fa e in cui si crede? Ve la ripropongo così com’è, decidete voi.
Lettera di benvenuto ai nuovi dipendenti
Caro Collega,
Esiste un mondo in cui le persone non lasciano che le cose accadano. Le fanno accadere. Non dimenticano i propri sogni nel cassetto, li tengono stretti in pugno. Si gettano nella mischia, assaporano il rischio, lasciano la propria impronta. È un mondo in cui ogni nuovo giorno e ogni nuova sfida regalano l’opportunità di creare un futuro migliore. Chi abita in quel luogo, non vive mai lo stesso giorno due volte, perché sa che è sempre possibile migliorare qualcosa.
Le persone, là, sentono di appartenere a quel mondo eccezionale almeno quanto esso appartiene loro. Lo portano in vita con il loro lavoro, lo modellano con il loro talento. V’imprimono, in modo indelebile, i propri valori. Forse non sarà un mondo perfetto e di sicuro non è facile. Nessuno sta seduto in disparte e il ritmo può essere frenetico, perché questa gente è appassionata – intensamente appassionata – a quello che fa. Chi sceglie di abitare là è perché crede che assumersi delle responsabilità dia un significato più profondo al proprio lavoro e alla propria vita.
Benvenuto in quel mondo,
Benvenuto in Fiat Chrysler Automobiles