Sibyl al Convegno dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano

Sibyl, il nuovo progetto di Intelligenza Artificiale di Progetti e Soluzioni al Convegno dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano. Di Laura Vergani

Lo scorso 12 dicembre, Progetti e Soluzioni ha partecipato, nell’aula magna del Politecnico di Milano, al Convegno annuale dell’Osservatorio Agenda Digitale. L’Osservatorio rappresenta un punto di riferimento per tutti gli stakeholder che si occupano di innovazione digitale nella Pubblica Amministrazione. I lavori del convegno sono stati introdotti dagli interventi del Ministro Pisano e di Luca Attias, nuovo direttore del Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, i quali hanno raccontato di come oggi sia forte la spinta e la determinazione con la quale si vogliono perseguire gli obiettivi di digitalizzazione definiti nel Piano Triennale per l’Informatica della PA. I dati emersi durante il convegno, anche se fra luci e ombre, appaiono infatti confortanti: nel 2019 l’Italia ha fatto importanti passi avanti nel percorso di digitalizzazione, gettando le fondamenta di un “sistema operativo” per lo sviluppo digitale.

Nella sezione dedicata alle tavole rotonde in particolare quella dedicata ai fornitori della PA, dal titolo “Il ruolo dei privati nell’accelerare l’attuazione dell’Agenda Digitale”, Progetti e Soluzioni ha raccontato la propria esperienza di fornitore di soluzioni per la digitalizzazione dei servizi pubblici, descrivendo come l’azienda stia operando con le tecnologie di frontiera, blockchain e intelligenza artificiale, per facilitare l’interazione tra cittadini e PA, nell’immissione di istanze a domanda individuale, nell’ambito del progetto Sibyl.

Diverse le espressioni di interesse verso il progetto Sibyl, tra cui, oltre a quella del Politecnico stesso, anche una richiesta di approfondimento da parte della Commissione Europea e di AgID. In particolare, l’azienda ha espresso il proprio punto di vista ed esperienza su quali siano gli elementi principali in cui focalizzare l’attenzione ben oltre la semplice sperimentazione, su progetti che vedono la tecnologia blockchain protagonista.  Il progetto intende la blockchain sotto forma di smart contract e di notarizzazione per aggiungere trasparenza, sicurezza, ma anche automatizzare in sicurezza, processi e istanze pubbliche. Quale quindi la ricetta per scaricare a terra e rendere concreto l’utilizzo di questa tecnologia? Per l’azienda sono quattro gli ingredienti principali: 1) focalizzarsi su un dominio in cui la competenza è massima, cioè quello delle Istanze relative ai servizi a domanda individuale (mensa, trasporto, ecc.), per i quali dagli anni 90 Progetti e Soluzioni offre soluzioni digitali, 2) offrire una completa apertura alla collaborazione con il mondo accademico così da dotare l’azienda degli strumenti utili a navigare in un mondo nuovo 3) individuare una start up giovane e dinamica, specializzata nello sviluppo della blockchain per il supporto tecnico. E infine 4) lavorare con questi soggetti  in partnership, con l’obiettivo di costruire le basi per un percorso di completa autonomia per la fase produttiva alla fine della sperimentazione. 

E’ emerso tra l’altro durante il convegno che l’Italia ha accelerato la diffusione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), con 4.300 comuni subentrati nella piattaforma e 35 milioni di italiani coinvolti. Si è avvicinata all’obiettivo di 150 milioni di pagamenti su pagoPA entro il 2020, con oltre 63 milioni di transazioni effettuate e 15mila PA attive, anche se solo 4.200 hanno effettivamente ricevuto almeno un pagamento. Ha rilasciato 13 milioni di Carte d’Identità Elettroniche (CIE) al 21% della popolazione italiana. Sono state erogate 5 milioni di identità digitali tramite SPID. Tali identità consentono di accedere a 4.200 servizi online di oltre 4.000 PA, anche se il livello di effettivo utilizzo è ancora limitato.